Chapeau a Bruno Giacosa, vivente mito
La fortunosa circostanza di capitare in casa di amici mentre stanno assaggiando Barbaresco Santo Stefano, nientepopodimeno che di Bruno Giacosa. Annate 1970 e 1971!Un bicchiere (due) anche a me e la sottrazione (a loro) d’un goccio di gioia per due sbalorditivi vini. Forse il 1970 ancor più sbalorditivo, tanto da ricordarmi un articolo di Veronelli…