Ci hai convinti di essere eterno

Mio Caro Gino, t’ho detto in ospedale: “è difficile vederti ammalato, ci hai convinti di essere eterno”; mi hai sorriso sicuro, a conferma.Mi sono illusa, forse ci credo ancora.Ti so dietro la porta del tuo studio. Indaffarato a scrivere o attento e affascinato all’ascolto di Mozart.Non entro, non ti voglio disturbare.Immagino sul tuo volto, il solito…