L’uomo di cultura è un viandante sempre in cammino…

L’uomo di cultura è un viandante, sempre in cammino, condannato a un destino di crescente consapevolezza della propria ignoranza, ché la conoscenza è come l’orizzonte: più t’avvicini e più s’allontana.In ciascuno c’è sempre qualcosa di speciale, di unico, di personale, che fa di noi degli individui.Taluni però ne hanno più d’una di “specialità”. È il…

Il piacere della rivoluzione

Ci sono molti modi per incontrare una persona che hai sempre amato per quel che dice e scrive.Luigi Veronelli l’ho conosciuto nel miglior modo immaginabile, nel suo habitat, e cioè a tavola, chiacchierando piacevolmente fino a notte di piacere e anarchia.Alla fine di quella cena in un congruo ristorante romano avevo le idee così confuse…

Era una persona perbene, amata da tutti

Ho incontrato Luigi Veronelli a Cinquefrondi (RC) il 24 giugno 2003, in occasione di un convegno sulle DE.CO. (Denominazioni Comunali); ovviamente lo conoscevo da anni per aver letto alcuni suoi libri e articoli vari. Quando mi presentai a lui e sottolineai la mia provenienza – Mammola, il paese dello stocco – gli feci presente di avergli inviato, tanti anni…

Per molti anni ci siamo fatti compagnia…

Quando stavo con Lui, poco importava dove si fosse, il ricordo del luogo o dell’evento svaniva sopraffatto ogni volta, lasciando spazio alle nostre discussioni, alle nostre (soprattutto sue) parole. Tantissimi i ricordi, forti, indelebili dentro di me.11 febbraio 1999, ci rechiamo in uno dei più “antichi” Rotary Italiani, a Novara. L’occasione: una “relazione a quattro…

Uno che sulle De.Co. ha scritto un libro. Documentatissimo

La prima volta che ho incontrato Luigi Veronelli è stato nel 2002 a Lecce, durante la presentazione delle Denominazioni Comunali presso il Palazzo Municipale.Ricordo ancora il silenzio dell’aula. Una sala consigliare gremita di ospiti e di gente comune che ascoltava parola dopo parola il “maestro”, quasi fosse incantata e ipnotizzata dal suo discorso sulle produzioni territoriali,…

Veronelli nientepopodimeno che sul New York Times

Eric Asimov, giornalista del New York Times, cura una rubrica chiamata The Pour (letteralmente, colui che versa; in senso figurato, che dispensa storie, racconti). In un suo articolo ha parlato dei blog americani sul vino e ha segnalato, tra i più interessanti, il Do Bianchi di Jeremy Parzen. Parzen scrive di aver trovato e letto il Catalogo dei Vini d’Italia di Luigi Veronelli,…

Il gusto di donarsi, soprattutto ai giovani

Stava male da tempo, Veronelli, anzi, il Maestro Veronelli, come non sopportava d’essere chiamato.Ma nemmeno per un istante l’ottimismo e la voglia di pensare al futuro gli sono venuti meno…Adesso il coro è unanime e persino i nemici si associano al cordoglio e al rimpianto, riconoscendogli il merito di avere cambiato un mondo, elevandolo da…

Un moderno Tiresia capace di vedere oltre la vista

Lui, Luigi Veronelli il provocatore, è morto cinque anni fa, lasciando a tutti noi un’eredità pesante di impegni.Qualcuno passa, raccoglie e va, come nella quercia carducciana: il valore si scopre nell’azione, la grandezza del valore si evidenzia nell’assenza. In questo momento di degrado etico, di caduta del gusto non posso che ricordare i suoi gesti,…